Dubliners!!!...
(for two weeks)
Il
nostro viaggio nella capitale irlandese, inserito nel piano delle mobilità per
il KA1 ‘Moving to learn, learning to move’ e inteso a partecipare al corso ‘English
for Teachers A2, B1’ organizzato dalla English Matters, inizia,
come nei migliori romanzi, in un pomeriggio cupo e tempestoso. Infatti, benché
fossimo in piena estate, Dublino ha immediatamente messo le cose in chiaro: al
nostro arrivo, di domenica, pioveva a dirotto e soffiava un deciso vento del
nord. Bisogna ammettere che non è stata un’accoglienza incoraggiante … Chiaro e
nitido il ricordo: dopo aver sistemato i bagagli nell’alloggio (uno studentato
in pieno spirito Erasmus), con indosso gli indumenti più pesanti che avevamo in
valigia e sotto i nostri ombrelli striminziti, abbiamo fatto un giro per il
quartiere in cerca di un fast food, ma abbiamo incontrato prevalentemente solo
grosse lumache amanti del clima piovoso, che scivolavano tra i fiori dei
marciapiedi grondanti d’acqua; inoltre,
non eravamo molto spigliate nel chiedere e interpretare le informazioni, e
abbiamo dovuto camminare un bel po’ prima di trovare un’insalata di pollo … Eh
sì, davvero, non è stato un inizio incoraggiante.
Eppure, com’è cambiata
la prospettiva! Innanzi tutto, e non è poco, sono cambiate le condizioni meteo;
in secondo luogo, non appena ci siamo disposte in modalità lavoro/studio,
abbiamo iniziato il nostro percorso verso sempre più complesse e articolate
conversazioni in inglese. Fin dalla prima lezione, durante la quale era
prevista una piccola presentazione individuale nella lingua veicolare, siamo
state costrette a lanciarci, e ci siamo lanciate!
Il Corso, iniziato il
22 luglio e terminato il 2 agosto, prevedeva una serie di lezioni, tenute nei
locali adiacenti il Trinity College, dalle 09:00 alle 15:00, spezzate da una
breve pausa per il lunch. L’approccio didattico adottato dalle nostre
insegnanti, Aisling e Sorcha, era imperniato su sessioni di problem solving
e cooperative learning, in cui esercitare immediatamente il lessico e
gli schemi linguistici appresi. La classe quindi, composta prevalentemente da
italiani e spagnoli, era spesso divisa in piccoli gruppi, sempre diversi,
all’interno dei quali era necessario cambiare ruolo, organizzare, misurarsi con
i propri limiti. Chi tra di noi aveva già conoscenze “scolastiche” della lingua
inglese ha potuto immediatamente potenziarle, specie dal punto di vista
lessicale; chi invece partiva da autodidatta, ha potuto, nel confronto con gli
altri, correggere e sperimentare la propria abilità nelle piccole
conversazioni. C’è stato spazio per tutti, anche per i più timidi.
Gli argomenti? I language focus vertevano su alcuni
ambiti culturali, e quindi linguistici, della società irlandese e della città
di Dublino (probabilmente per fornirci gli strumenti necessari per vivere
appieno questa esperienza). Abbiamo quindi imparato a conoscere la città, con
la lezione “Where in Dublin?”, e
siamo diventate più consapevoli al ristorante dopo il focus on food and drink;
abbiamo apprezzato il paese ospitante, grazie alle lezioni sulla musica e le Irish
legends. Alcune sessioni di lavoro, come quella sul Landscape e Medieval Monastic Ireland, sono state tenute in
esterna, e ci hanno permesso di visitare il National Museum of Ireland e la
bellissima biblioteca del Trinity College. Le attività sono state sempre brevi
ma intense, ed hanno creato quell’atmosfera di studio/gioco che si è rivelata
fondamentale per il nostro apprendimento, soprattutto per quanto riguarda le
competenze di produzione e ascolto.
La restante parte del
giorno, si svolgeva poi come naturale continuazione dell’attività in classe.
Grazie alla sintonia nata fin da subito tra noi colleghe, è stato possibile
vivere l’atmosfera caratteristica del pub, visitare la vecchia fabbrica di
birra Guinness (un monumento nazionale in Irlanda), ordinare con accento locale
a pint of Guinnes o dichiararsi teetotal; in perfetta armonia si è anche
deciso di andare alla ricerca dei famosi cervi del Phoenix Park, o di visitare
le spettacolari Cliffs of Moher, con un’escursione impegnativa ma appagante. Questo
infatti è l’altro aspetto del viaggio che ci piace ricordare e sottolineare: il
clima di condivisione e collaborazione, per nulla scontato, istauratosi tra
quattro docenti che, pur lavorando nel medesimo Istituto, si conoscevano poco.
Non bisogna infatti dimenticare che condivisione e collaborazione sono alla
base di quella “disseminazione”, che costituisce il fine della nostra
esperienza. “Disseminazione” è proprio il vocabolo che Edoardo, insegnante coordinatore
dei corsi organizzati dalla English Matters a Dublino, ci ha chiesto di
pronunciare a voce alta, l’ultimo giorno, durante la riunione plenaria in aula
magna. Lì è avvenuta la condivisione, con il supporto di un power point, di un
piccolo progetto didattico, frutto degli input ricevuti durante le lezioni e
registrati giornalmente nel Portfolio individuale. Erano passati solo dodici
giorni, ma come eravamo cambiati! Dal sillabare poche parole al discussing dissemination strategies!
Siamo diventati una classe, spinta dalla motivazione verso un traguardo finale;
elementi, questi ultimi, che dovremmo cercare di concretizzare periodicamente
durante il nostro lavoro di insegnanti.
Quindi, anche se abbiamo frequentato un corso base di
lingua inglese, nel quale si è dato spazio più al lessico che alla sintassi,
più alla produzione che alla metacognizione, abbiamo raggiunto il nostro
obiettivo. Con lo spirito giusto abbiamo concluso la nostra esperienza a
Dublino, città oltremodo accogliente, punto di partenza di tante piccole idee
didattiche.
Vi invitiamo adesso a ripercorrere questa nostra esperienza raccontata con le parole anche con le immagini attraverso la visione di questo video Erasmus a Dublino che al suono della Riverdance esprime le emozioni di quei giorni. Buona visione!
Vi invitiamo adesso a ripercorrere questa nostra esperienza raccontata con le parole anche con le immagini attraverso la visione di questo video Erasmus a Dublino che al suono della Riverdance esprime le emozioni di quei giorni. Buona visione!
Erasmus a Dublino |
Awesome !!! Magic ,Legends, Culture ,Literature, Folklore , Songs & Music, Nature ,Silence, Beauty....Guinness . This is Ireland ....always in my memories and in my heart ... of course !
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