mercoledì 9 ottobre 2019

Esperienza a Dublino dal 21-07-2019 al 04-08-2019


Dubliners!!!... (for two weeks)

Il nostro viaggio nella capitale irlandese, inserito nel piano delle mobilità per il KA1 ‘Moving to learn, learning to move’ e inteso a partecipare al corso ‘English for Teachers A2, B1’ organizzato dalla English Matters, inizia, come nei migliori romanzi, in un pomeriggio cupo e tempestoso. Infatti, benché fossimo in piena estate, Dublino ha immediatamente messo le cose in chiaro: al nostro arrivo, di domenica, pioveva a dirotto e soffiava un deciso vento del nord. Bisogna ammettere che non è stata un’accoglienza incoraggiante … Chiaro e nitido il ricordo: dopo aver sistemato i bagagli nell’alloggio (uno studentato in pieno spirito Erasmus), con indosso gli indumenti più pesanti che avevamo in valigia e sotto i nostri ombrelli striminziti, abbiamo fatto un giro per il quartiere in cerca di un fast food, ma abbiamo incontrato prevalentemente solo grosse lumache amanti del clima piovoso, che scivolavano tra i fiori dei marciapiedi  grondanti d’acqua; inoltre, non eravamo molto spigliate nel chiedere e interpretare le informazioni, e abbiamo dovuto camminare un bel po’ prima di trovare un’insalata di pollo … Eh sì, davvero, non è stato un inizio incoraggiante.
Eppure, com’è cambiata la prospettiva! Innanzi tutto, e non è poco, sono cambiate le condizioni meteo; in secondo luogo, non appena ci siamo disposte in modalità lavoro/studio, abbiamo iniziato il nostro percorso verso sempre più complesse e articolate conversazioni in inglese. Fin dalla prima lezione, durante la quale era prevista una piccola presentazione individuale nella lingua veicolare, siamo state costrette a lanciarci, e ci siamo lanciate!
Il Corso, iniziato il 22 luglio e terminato il 2 agosto, prevedeva una serie di lezioni, tenute nei locali adiacenti il Trinity College, dalle 09:00 alle 15:00, spezzate da una breve pausa per il lunch. L’approccio didattico adottato dalle nostre insegnanti, Aisling e Sorcha, era imperniato su sessioni di problem solving e cooperative learning, in cui esercitare immediatamente il lessico e gli schemi linguistici appresi. La classe quindi, composta prevalentemente da italiani e spagnoli, era spesso divisa in piccoli gruppi, sempre diversi, all’interno dei quali era necessario cambiare ruolo, organizzare, misurarsi con i propri limiti. Chi tra di noi aveva già conoscenze “scolastiche” della lingua inglese ha potuto immediatamente potenziarle, specie dal punto di vista lessicale; chi invece partiva da autodidatta, ha potuto, nel confronto con gli altri, correggere e sperimentare la propria abilità nelle piccole conversazioni. C’è stato spazio per tutti, anche per i più timidi.
Gli argomenti?  I language focus vertevano su alcuni ambiti culturali, e quindi linguistici, della società irlandese e della città di Dublino (probabilmente per fornirci gli strumenti necessari per vivere appieno questa esperienza). Abbiamo quindi imparato a conoscere la città, con la lezione “Where in Dublin?”, e siamo diventate più consapevoli al ristorante dopo il focus on food and drink; abbiamo apprezzato il paese ospitante, grazie alle lezioni sulla musica e le Irish legends. Alcune sessioni di lavoro, come quella sul Landscape e Medieval Monastic Ireland, sono state tenute in esterna, e ci hanno permesso di visitare il National Museum of Ireland e la bellissima biblioteca del Trinity College. Le attività sono state sempre brevi ma intense, ed hanno creato quell’atmosfera di studio/gioco che si è rivelata fondamentale per il nostro apprendimento, soprattutto per quanto riguarda le competenze di produzione e ascolto.
La restante parte del giorno, si svolgeva poi come naturale continuazione dell’attività in classe. Grazie alla sintonia nata fin da subito tra noi colleghe, è stato possibile vivere l’atmosfera caratteristica del pub, visitare la vecchia fabbrica di birra Guinness (un monumento nazionale in Irlanda), ordinare con accento locale a pint of Guinnes o dichiararsi teetotal; in perfetta armonia si è anche deciso di andare alla ricerca dei famosi cervi del Phoenix Park, o di visitare le spettacolari Cliffs of Moher, con un’escursione impegnativa ma appagante. Questo infatti è l’altro aspetto del viaggio che ci piace ricordare e sottolineare: il clima di condivisione e collaborazione, per nulla scontato, istauratosi tra quattro docenti che, pur lavorando nel medesimo Istituto, si conoscevano poco. Non bisogna infatti dimenticare che condivisione e collaborazione sono alla base di quella “disseminazione”, che costituisce il fine della nostra esperienza. “Disseminazione” è proprio il vocabolo che Edoardo, insegnante coordinatore dei corsi organizzati dalla English Matters a Dublino, ci ha chiesto di pronunciare a voce alta, l’ultimo giorno, durante la riunione plenaria in aula magna. Lì è avvenuta la condivisione, con il supporto di un power point, di un piccolo progetto didattico, frutto degli input ricevuti durante le lezioni e registrati giornalmente nel Portfolio individuale. Erano passati solo dodici giorni, ma come eravamo cambiati! Dal sillabare poche parole al discussing dissemination strategies! Siamo diventati una classe, spinta dalla motivazione verso un traguardo finale; elementi, questi ultimi, che dovremmo cercare di concretizzare periodicamente durante il nostro lavoro di insegnanti.
            Quindi, anche se abbiamo frequentato un corso base di lingua inglese, nel quale si è dato spazio più al lessico che alla sintassi, più alla produzione che alla metacognizione, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Con lo spirito giusto abbiamo concluso la nostra esperienza a Dublino, città oltremodo accogliente, punto di partenza di tante piccole idee didattiche. 

Vi invitiamo adesso a ripercorrere questa nostra esperienza raccontata con le parole anche con le immagini attraverso la visione di questo video Erasmus a Dublino che al suono della Riverdance esprime le emozioni di quei giorni. Buona visione! 
Erasmus a Dublino
Le professoresse "Dubliners": Di Leonardo Maria Grazia, D'Acquisto Felice Anna, Mantaci Agata e Terrazzino Rosalba.


1 commento:

  1. Awesome !!! Magic ,Legends, Culture ,Literature, Folklore , Songs & Music, Nature ,Silence, Beauty....Guinness . This is Ireland ....always in my memories and in my heart ... of course !

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