sabato 8 settembre 2018


Ready to start!


Con l’inizio delle attività scolastiche,  è giunto il momento di condividere con l’intera comunità l’avvio  di una Mobilità di Staff che già da Giugno vede al lavoro un team di docenti.
Il progetto ‘Moving to learn, learning to move’, autorizzato al nostro liceo all'interno del Programma Erasmu+ KA1, dà il titolo al nostro blog, sul quale riporteremo poco per volta le informazioni più importanti relative allo sviluppo delle attività.
Ma andiamo al progetto stesso e al suo titolo: muoversi per imparare, imparare a muoversi.
Questo è il punto di partenza!
Ben 21 membri del nostro staff (19 docenti e due membri del personale amministrativo) avranno modo di svolgere, entro dicembre 2019, dei corsi di formazione in diversi paesi Europei, e precisamente Inghilterra, Finlandia, Grecia, Francia, Irlanda.
Perché all'estero?
L’obiettivo principale di queste mobilità è di consentire al personale docente e non docente di confrontarsi con altri colleghi e con altri sistemi educativi.
La contemporaneità ci interpella su questioni sempre nuove e l’opportunità di fare esperienza di pratiche pedagogiche e didattiche (ma anche organizzative) altre, comunque diverse da quelle usualmente attivate all'interno del nostro istituto, potrà essere da stimolo a ripensare in maniera nuova, innovativa e, comunque, sempre più attenta alle nuove esigenze, il nostro fare scuola quotidiano.
Altro focale obiettivo, che sottende  tutte le azioni previste, è l’acquisizione, in alcuni casi il potenziamento, delle competenze linguistico-comunicative in una lingua franca (inglese o francese che sia), da cominciare o continuare ad usare sempre meglio, nell'insegnamento delle proprie discipline (o di nuclei tematici all'interno di queste) e in attività progettuali all'interno e al di fuori delle classi.
Una esperienza di mobilità all’estero è in effetti una full immersion in contesti culturali e comunicativi che richiedono l’uso in contesti reali di una lingua altra; una lingua con la quale divenire familiare e, tramite la quale mettersi in gioco, confrontarsi e imparare ad apprezzare la bellezza di poter comunicare, di capire e di capirsi – superando ostacoli e incomprensioni - anche provenendo da realtà diverse.

La partecipazione ad un’esperienza del genere non è però finalizzata alla crescita, se pure importante, dei singoli.
Destinatari finali di quanto si sarà appreso, esperito, fatto proprio, saranno in realtà gli alunni e, con loro, l’intera istituzione.
La scelta degli ambiti tematici dei corsi di formazione, ma anche quel che si intende far seguire alla partecipazione a questi, riflette la necessità dello staff coinvolto nelle mobilità di rivedere e affinare il proprio modo di lavorare all’interno della scuola e non solo, così da contribuire al rafforzamento di un’ottica inclusiva e al superamento dei conflitti nella rete dei rapporti interpersonali e interculturali.
E’ questo, difatti, un ulteriore e fondamentale obiettivo dell’azione, ossia rafforzare e rendere concreta - attraverso l’azione della Scuola – la determinazione che “ogni contrasto, ogni conflitto, va affrontato e guidato; va interpretato e rielaborato perché non assuma connotati discriminatori e/o violenti, ma se ne ricerchino radici e motivi, se si vuole costruire un mondo più giusto, in cui a tutti sia riconosciuto diritto di cittadinanza ed inclusione.” (dalla Candidatura).
I prossimi passi
Diverse sono le attività già in cantiere, a cominciare dalla partenza di otto docenti (sei di Inglese e due di Lettere) che, tra la fine settembre e i primi di novembre, si recheranno in quattro diversi flussi di mobilità a Londra e Southampton (Inghilterra), Helsinki (Finlandia) e Kalamata (Grecia).
Noi vi terremo informati, voi …

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giovedì 6 settembre 2018



Comincia qui l'avventura del gruppo Erasmus + KA1 del Liceo Scientifico "G. D'Alessandro" di Bagheria!

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